sabato 18 gennaio 2014

E-Book, Self-publishing e distribuzione. Focus su Smashwords.

In questo post voglio riprendere un articolo che avevo scritto l'anno scorso (con la collaborazione di mia moglie) su richiesta di alcuni blog. E' un post generale che vuole dare solo una panoramica della situazione, con un piccolo approfondimento su Smashwords.

Sempre più spesso si sente parlare di self-publishing, talvolta inteso come alternativa all'editoria tradizionale, talaltra come elemento di opposizione o come percorso parallelo ed integrativo alla stessa. Il self-publishing, come peraltro già sottolineato in numerosi altri articoli, è un mondo complesso che raccoglie esperienze, motivazioni ed obiettivi molto vari. Esso apre infatti la porta della pubblicazione ad una schiera vastissima di scrittori che attraverso i canali tradizionali avrebbero avuto ben poche possibilità di veder distribuite le proprie opere. In questa sede non vogliamo addentrarci nei problemi relativi al controllo della qualità dei libri pubblicati, alla responsabilità dell'autore-editore, alla politica delle case editrici maggiori e così via. Ci siamo invece voluti concentrare brevemente sull'auto-pubblicazione di e-book, con alcune considerazioni sugli aspetti pratici della pubblicazione e della promozione e distribuzione e con particolare riferimento alla piattaforma Smashwords. Abbiamo poi deciso di spendere alcune parole per presentare una mia piccola iniziativa volta alla promozione e pubblicizzazione dei libri degli autori italiani (ed "assimilati") che hanno scelto tale piattaforma.




La pubblicazione può avvenire attraverso molte piattaforme diverse, peraltro sempre più numerose, italiane e straniere. Alcune di esse sono esclusivamente dedicate alla pubblicazione di ebook (ad es. Smashwords, Kobo Writing Life, XinXii, ecc.); altre prevedono invece il self-publishing cartaceo grazie al print-on-demand (ad es. Lulu, YouCanPrint, ecc.); altre ancora, direttamente o tramite società convenzionate, consentono entrambe le soluzioni (ad es. Amazon KDP, Narcissus, IlMioLibro, ecc.). Alcune piattaforme distribuiscono indistintamente libri pubblicati anche da case editrici (ad es. Smashwords, iTunes di Apple, ecc.), altre sono invece dedicate esclusivamente al self-publishing (ad es. Bookolico, ecc.). Nella scelta della piattaforma (o delle piattaforme, essendo di fatto sempre la pubblicazione - o, meglio, la distribuzione - non esclusiva) l'autore dovrà valutare non solo la qualità del prodotto pubblicato (si consideri che in molte di queste piattaforme è possibile caricare direttamente gli ebook in formato .epub o .mobi), ma anche e soprattutto le modalità di distribuzione del libro stesso. Si consideri che, in realtà, tutte queste sono di fatto piattaforme di distribuzione che su questo fondano i loro guadagni ed in cui il servizio di pubblicazione è una sorta di servizio "collegato" gratuito. Va da sé che la promozione è affidata quasi completamente all'autore stesso.   

In questo panorama, Smashwords è stato certamente un sito innovativo che in pochi anni ha davvero cambiato il mercato degli e-book aprendolo anche ai "privati" e che ha fatto scuola: dimostrazione ne è la proliferazione di servizi del tutto analoghi che ultimamente si sono affacciati alla rete e la contemporanea "marginalizzazione" - o quasi - delle esperienze precedenti.  Basti pensare che, dai 140 libri a catalogo del 2008, anno della sua nascita, conta oggi circa 280.000 libri ed oltre 60.000 autori, con una media di opere pubblicate che aumenta al ritmo di 250-300 al giorno.


Brevemente, elenchiamo nel seguito alcuni dei pro e dei contro (molto legati questi agli scopi che l'autore si pone) relativi all'uso di questa piattaforma: 


PRO

  • completamente gratuito: grande libertà, anche nella determinazione del prezzo di copertina;
  • nessuna limitazione di dimensione o di genere per le opere pubblicate (io per esempio ci ho pubblicato tre racconti e quattro romanzi di genere molto diverso tra loro);
  • gestione dell'account e delle operazioni di pubblicazione intuitivo e semplice;
  • preparazione (formattazione) del testo relativamente semplice;
  • pubblicazione automatica praticamente in tutti i formati più diffusi .epub, .modi, .pdf, ecc.);
  • ISBN gratuito;
  • nessuna restrizione di fatto alla pubblicazione contemporanea su altri siti (anche se teoricamente "sconsigliata" dallo staff);
  • diffusione del libro attraverso molti distributori (Smashwords, iTunes, Kobo - e di conseguenza inMondadori che con Kobo ha recentemente raggiunto un accordo commerciale - Barnes&Nobles, Sony, Diesel, oltre a varie librerie). Al momento non vi è più accordo con Amazon che ha lanciato il suo sistema di autopubblicaizone (KDP-Self Publishing);
  • ottime percentuali sul venduto (in media 60-70%, con punte dell'80%);
  • pagamenti trimestrali;
  • possibilità di esenzione dalla tassazione americana dietro presentazione di documentazione IRS;
  • servizio di assistenza funzionante (normalmente ti rispondono - in inglese - dopo 4/5 giorni dalla richiesta).

CONTRO

  • servizio di assistenza solo in inglese (ricordiamo che il sito è americano);
  • visibilità del libro sulla home page sempre più scarsa a causa dell'elevatissimo numero di pubblicazioni giornaliere;
  • difficoltà di ricerca di testi in una lingua particolare (es. italiano);
  • e-book generati automaticamente con alcune limitazioni sulla libertà di impaginazione (recentissimamente è stata però introdotta la possibilità di mettere in rete direttamente degli .epub fatti "in proprio");
  • prezzi solo in $;
  • necessità di un conto PAYPAL;
  • promozione di fatto affidata all'intraprendenza dei singoli;
  • attualmente non distribuisce sui canali più diffusi in Italia (amazon, isb, ecc.). 
Molti dei contro sono assolutamente relativi alle conoscenze che si possiedono e agli obiettivi che uno si prefigge: se un autore spera di pubblicare il suo primo libro su Smashwords, di vendere migliaia di copie e far un mucchio di soldi in poco tempo allora probabilmente ha sbagliato strada...

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