in "Sulla Strada!" - AA. VV.
X quaderno della Collana "Les Cahiers du Troskij Café", 2013
Pubblicato da "Montegrappa Edizioni"
Prima Edizione Novembre 2013
ISBN: 978-88-95826-630-1
X quaderno della Collana "Les Cahiers du Troskij Café", 2013
Pubblicato da "Montegrappa Edizioni"
Prima Edizione Novembre 2013
ISBN: 978-88-95826-630-1
Alle volte la vita può riservare delle sorprese inaspettate: ecco allora che anche ad un uomo abituato a controllare le proprie emozioni e abituato a situazioni che richiedono grande sangue freddo può capitare qualcosa di banale in grado di sconvolgerne la vita. Relativamente parlando...
Con questo racconto ho partecipato al concorso "Sulla Strada!", indetto da Montegrappa Edizioni per la collana "Les Cahiers du Troskij Café".
Nel seguito del post potete leggere l'inizio del racconto. Buona lettura!
Il Killer
14 agosto
Sono passati ormai quasi otto mesi da quel 20 dicembre e da quel piccolo incidente con la macchina che, me ne rendo conto pienamente solo ora, è stato la causa dei malesseri tremendi di cui sono stato preda fino a poco tempo fa. E' strano come un episodio che, a ragionarci a mente fredda, dovrebbe rientrare tra i contrattempi senza importanza - o al massimo tra quelli fastidiosi - possa influire sulla vita di un uomo. E pensare che, per via del mio lavoro, sono abituato a gestire con razionalità situazioni ben più complicate di questa. Evidentemente però hanno ragione coloro che sostengono che in ognuno di noi si nasconde una parte incomprensibile, autonoma, quasi mistica…
Ricordo ancora perfettamente il tonfo sordo. Ricordo anche come il mio primo pensiero fu quello di aver rovinato la macchina, tanto che digrignando un'imprecazione interruppi bruscamente la telefonata e accostai. Sembrava tutto a posto… ma allora cos'era stato quel rumore? Fui stranamente preso dalla curiosità, così tornai indietro di qualche passo per vedere se c'era qualche sasso in mezzo alla corsia. Fu allora che capii cos'era successo. [...]
Sono passati ormai quasi otto mesi da quel 20 dicembre e da quel piccolo incidente con la macchina che, me ne rendo conto pienamente solo ora, è stato la causa dei malesseri tremendi di cui sono stato preda fino a poco tempo fa. E' strano come un episodio che, a ragionarci a mente fredda, dovrebbe rientrare tra i contrattempi senza importanza - o al massimo tra quelli fastidiosi - possa influire sulla vita di un uomo. E pensare che, per via del mio lavoro, sono abituato a gestire con razionalità situazioni ben più complicate di questa. Evidentemente però hanno ragione coloro che sostengono che in ognuno di noi si nasconde una parte incomprensibile, autonoma, quasi mistica…
Ricordo ancora perfettamente il tonfo sordo. Ricordo anche come il mio primo pensiero fu quello di aver rovinato la macchina, tanto che digrignando un'imprecazione interruppi bruscamente la telefonata e accostai. Sembrava tutto a posto… ma allora cos'era stato quel rumore? Fui stranamente preso dalla curiosità, così tornai indietro di qualche passo per vedere se c'era qualche sasso in mezzo alla corsia. Fu allora che capii cos'era successo. [...]
Bel racconto. L'avevo già letto a suo tempo sull'antologia, dove sono presente anch'io come autore.
RispondiElimina:)
EliminaComplimenti per la pubblicazione del racconto!
RispondiEliminaGrazie Romina!
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