in "Mistero in cantina" - AA. VV.
Antologia del concorso "Mistero in cantina"
Pubblicato da ARS Network S.r.l. per "Talemotion"
Prima Edizione Dicembre 2013
ISBN: 978-88-9880-000-1
Antologia del concorso "Mistero in cantina"
Pubblicato da ARS Network S.r.l. per "Talemotion"
Prima Edizione Dicembre 2013
ISBN: 978-88-9880-000-1
Durante i lavori di ampliamento della cantina del conte viene fatta una macabra scoperta che riporterà alla luce il passato della sua famiglia.
Questo racconto è stato selezionato tra i dieci finalisti del concorso "Mistero in cantina, promosso dalla cantina vitivinicola Viticoltori Ponte in collaborazione con www.talemotion.com. Questa volta mi sono divertito a giocare con la struttura del testo e con l'utilizzo dei punti di vista, creando un racconto formalmente diviso in due parti e a strati sovrapposti. Devo dire che sono piuttosto soddisfatto del risultato.
Nel seguito del post potete leggere l'inizio del racconto. Buona lettura!
La Cantina del Conte
«Allora, ingegnere, come procedono i lavori?»
«Buongiorno, signor conte. Direi bene, per il momento. Siamo nei tempi previsti. Oggi abbiamo finito di gettare le fondazioni dell’ala ovest. Se il tempo ci assiste, nel giro di una settimana completeremo tutti gli elementi in cemento dell’ala nord: per procedere con i getti ci mancano solo le armature di alcuni pilastri della nuova sala di maturazione. Vedrà che da qui ad un paio di mesi tutte le parti strutturali dei piani interrati e seminterrati saranno terminate.»
«Molto bene. È molto importante che l’ampliamento della cantina sia ultimato entro il periodo della vendemmia dell’anno prossimo: il rispetto delle tempistiche previste è fondamentale. Se, come dice lei, il clima non ci assisterà, vorrà dire che dovrete studiare un modo per recuperare il tempo perso. Ma non è per questo che sono venuto a cercarla. Ieri aspettavo un ospite di riguardo, così sono sceso nell’ala della cantina vecchia dove conserviamo le bottiglie più pregiate per prendere uno Château Mouton Rothschild del 1990 dalla mia riserva privata. Passando per la galleria numero 4 ho notato che sulla parete di fondo di una delle celle di conservazione è comparsa una grossa crepa. Non penso sia niente di grave, visto che tutta la cantina vecchia è scavata nella roccia, ma sono sicuro che un paio di settimane fa non c’era. Devono essere state le vibrazioni causate dai nuovi scavi...»
«Beh, è possibile, ma per esserne certo dovrei venire a controllare di persona.»
«Benissimo. Andiamo, allora.»
«Prego, da questa parte. Stia attento a quei due gradini: sono consumati dal tempo e se non si presta la dovuta attenzione si rischia di scivolare.»
«Non avevo mai visto questa parte della cantina... è davvero molto suggestiva. Mi ricorda le foto di certe gallerie sotterranee dove vengono affinati...»
«Sì, sì, va bene. Ora però pensi alla mia parete. Cosa ne dice?»
«Uhm... La frattura è evidente, ma non è nulla di grave. Vede come segue le fughe delle varie pietre? Anche l’andamento non è quello tipico di un cedimento strutturale. Molto probabilmente questo muro è stato realizzato solo per mascherare la parete di roccia retrostante e non assolve quindi a nessuna funzione portante. Vede? Queste due pietre addirittura si muovono.»
«Per fortuna. Potete comunque farci qualcosa? La rivorrei come prima.»
«La cosa migliore sarebbe togliere le pietre della parte danneggiata, togliere la vecchia malta e ricostruire la parete ricollocandole al loro posto con un’operazione di cuci e scuci... Potrei metterci al lavoro un paio di operai. Nel giro di qualche giorno riavrebbe la sua parete perfettamente risanata, ma questa è un’opera non prevista in sede di appalto. Dovremo concordare un nuovo prezzo con l’impresa.»
«E allora lo faccia. Mi mandi subito i due operai. Supervisionerò io stesso l’esecuzione di questo intervento.»
«Come vuole, signor conte.» [...]
«Buongiorno, signor conte. Direi bene, per il momento. Siamo nei tempi previsti. Oggi abbiamo finito di gettare le fondazioni dell’ala ovest. Se il tempo ci assiste, nel giro di una settimana completeremo tutti gli elementi in cemento dell’ala nord: per procedere con i getti ci mancano solo le armature di alcuni pilastri della nuova sala di maturazione. Vedrà che da qui ad un paio di mesi tutte le parti strutturali dei piani interrati e seminterrati saranno terminate.»
«Molto bene. È molto importante che l’ampliamento della cantina sia ultimato entro il periodo della vendemmia dell’anno prossimo: il rispetto delle tempistiche previste è fondamentale. Se, come dice lei, il clima non ci assisterà, vorrà dire che dovrete studiare un modo per recuperare il tempo perso. Ma non è per questo che sono venuto a cercarla. Ieri aspettavo un ospite di riguardo, così sono sceso nell’ala della cantina vecchia dove conserviamo le bottiglie più pregiate per prendere uno Château Mouton Rothschild del 1990 dalla mia riserva privata. Passando per la galleria numero 4 ho notato che sulla parete di fondo di una delle celle di conservazione è comparsa una grossa crepa. Non penso sia niente di grave, visto che tutta la cantina vecchia è scavata nella roccia, ma sono sicuro che un paio di settimane fa non c’era. Devono essere state le vibrazioni causate dai nuovi scavi...»
«Beh, è possibile, ma per esserne certo dovrei venire a controllare di persona.»
«Benissimo. Andiamo, allora.»
«Prego, da questa parte. Stia attento a quei due gradini: sono consumati dal tempo e se non si presta la dovuta attenzione si rischia di scivolare.»
«Non avevo mai visto questa parte della cantina... è davvero molto suggestiva. Mi ricorda le foto di certe gallerie sotterranee dove vengono affinati...»
«Sì, sì, va bene. Ora però pensi alla mia parete. Cosa ne dice?»
«Uhm... La frattura è evidente, ma non è nulla di grave. Vede come segue le fughe delle varie pietre? Anche l’andamento non è quello tipico di un cedimento strutturale. Molto probabilmente questo muro è stato realizzato solo per mascherare la parete di roccia retrostante e non assolve quindi a nessuna funzione portante. Vede? Queste due pietre addirittura si muovono.»
«Per fortuna. Potete comunque farci qualcosa? La rivorrei come prima.»
«La cosa migliore sarebbe togliere le pietre della parte danneggiata, togliere la vecchia malta e ricostruire la parete ricollocandole al loro posto con un’operazione di cuci e scuci... Potrei metterci al lavoro un paio di operai. Nel giro di qualche giorno riavrebbe la sua parete perfettamente risanata, ma questa è un’opera non prevista in sede di appalto. Dovremo concordare un nuovo prezzo con l’impresa.»
«E allora lo faccia. Mi mandi subito i due operai. Supervisionerò io stesso l’esecuzione di questo intervento.»
«Come vuole, signor conte.» [...]
Interessante...
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