venerdì 21 marzo 2014

L’uso dei tempi nella narrativa 1

L’uso del passato e la consecutio temporum.
Una rubrica a puntate a scadenza pseudo-casuale.


1 – L’imperfetto.

Spesso, nella stesura di romanzi e racconti, gli autori decidono di utilizzare il passato quale tempo della narrazione. Le motivazioni di questa scelta possono essere molteplici e spesso molto personali. In questa sede diciamo solo che, normalmente, il passato risulta più facile da gestire rispetto al presente, consentendo tra l’altro un più agevole intervento del narratore.

L’italiano è una lingua particolarmente ricca dal punto di vista della coniugazione verbale, con un’organizzazione stratificata di modi e tempi verbali che, seguendo le regole della consecutio temporum e quelle proprie dell’analisi logica e del periodo, consentono di comunicare al lettore una gran quantità di informazioni: l’esatto susseguirsi degli eventi, la loro durata e la loro natura (“puntuale” o “continuativa”). Il tutto sempre nel rispetto di una ben precisa musicalità della parola e del periodo (nel senso che quando leggiamo una frase che suona un po’ male, spesso ciò è derivato da qualche errore lessicale o grammaticale. Da qui l’importanza di coltivare il proprio orecchio! NdR).


venerdì 14 marzo 2014

La Battaglia

La battaglia

Data di pubblicazione: agosto 2013
Lunghezza: 981 caratteri

Questo piccolo racconto è stato scritto per la terza edizione del concorso "10 storie" bandito dal forum Scripta Volant. Per cause di forza maggiore il concorso è attualmente in stand-by, così lo pubblico qui.

Il racconto è nato come un puro divertissement, quindi spero diverta voi nel leggerlo quanto mi sono divertito io a scriverlo.


La battaglia


Tutta la sua sicurezza lo stava rapidamente abbandonando. Aveva realizzato il suo sogno: era stato assegnato allo Squadrone Alfa, il reparto più prestigioso, una fucina di eroi. Si era allenato a lungo e duramente, aveva fatto esercizio, mangiato le cose giuste... insomma, si era preparato al meglio per la sua prima battaglia. Era sicuro che avrebbe ben figurato, e invece non era ancora riuscito a sparare un solo colpo. Tutti i suoi compagni avevano esaurito le munizioni e, ad un cenno del capo, lo stormo si era ricompattato per il rientro alla base. Si sentiva un fallito. Ma ecco, improvvisa, l'occasione! Un gruppo di nemici si nascondeva all'ombra di un'imponente chiesa. Senza indugi si staccò dalla formazione e si gettò in picchiata verso il suo bersaglio. Si concentrò al massimo e sganciò. Un centro perfetto, chirurgico. Con una rapida impennata riprese quota, reso euforico dalla rabbia impotente del nemico colpito che urlava a squarciagola: "Maledetti piccioni!"

domenica 9 marzo 2014

La Radice del Male - un po' di auto-promozione 1

La Radice del Male

Pubblicato da Editrice GDS nell'ambito del Premio Aktoris
Prima edizione: 1/12/2013
ISBN: 978-88-678-22065
Formati: .epub, .mobi
Distribuito sul Bookstore GDS, su IBS, su Amazon, su inMondadori e su tutte le principali piattaforme digitali.

L'incontro fortuito tra un gruppo di cacciatori della tribù di uomini-bestia guidata da Ork e una pattuglia dell'esercito del generale Nestor, incaricato di proteggere l'espansione degli insediamenti umani lungo le grandi vie commerciali del nord, si trasforma ben presto in un cruento scontro. Questo episodio sancisce di fatto la collisione tra due civiltà con interessi e cultura diametralmente opposti, ma entrambe intrise da pregiudizi e preconcetti che ne condizionano le scelte. Guidati dai rispettivi capi, le due fazioni si sfideranno in un'epica battaglia che sarà il preludio di una guerra senza quartiere.

Questo racconto è stato selezionato tra i finalisti del "Premio Aktoris", concorso letterario fantasy promosso dall'Editrice GDS. Il vincitore del premio sarà decretato a luglio, dopodiché il racconto verrà ritirato dal mercato.

Anche in questo caso ho cercato di dare una mia rilettura del genere, cercando di allontanarmi dal cosiddetto Young Adult (che, ammetto, non apprezzo particolarmente) e di far piuttosto riferimento al fantasy classico. Questo racconto è autoconclusivo, anche se, in caso di vittoria (perchè l'importante è essere ottimisti!) costituirà il prequel di un romanzo più articolato.

Purtroppo il racconto è distribuito a pagamento (€ 0,49), ma se qualcuno, incuriosito, vorrà leggerlo, sarei felice se poi mi facesse sapere cosa ne pensa.

venerdì 7 marzo 2014

La Biblioteca Dimenticata

La Biblioteca Dimenticata

Da oggi e con cadenza mensile (ogni 7 del mese) comincia una mia collaborazione con il blog di Romina Tamerici in veste di guest blogger. La rubrica che Romina mi ha imprudentemente affidato si intitola "La Biblioteca Dimenticata". In questo spazio cercherò di presentarvi dei libri secondo me molto belli e/o molto importanti (specie per uno scrittore) ma poco conosciuti dal pubblico. Spero di riuscire a stuzzicare la vostra curiosità e a farvi scoprire qualche testo piacevole e interessante.

Cliccando qui potete vedere la prima puntata, fresca fresca di pubblicazione.

Fatemi sapere cosa ne pensate!

NB: La foto usata come sfondo del banner è da attribuire a Luciano Caputo (vedi CC nel link).

martedì 4 marzo 2014

Luna

Luna

Data di pubblicazione: settembre 2012
Lunghezza: 143.130 parole
ISBN (Smashwords): 978-13-015-19231

Luna nacque in una notte molto particolare, una notte importante. Importante per tutte le Famiglie, per tutti i Mondi. Non era infatti solo la vigilia del giorno in cui suo padre Ledon, generale dell’esercito di Deos, avrebbe condotto le truppe riunite di tutte le razza libere alla battaglia decisiva contro Cron: le stelle indicavano che quella notte sarebbe nata la prescelta. Di tutto ciò però Narciso non conservava alcun ricordo conscio. La sua vita, la sua famiglia, il suo lavoro non avevano assolutamente nulla al di fuori dall’ordinario. Gli unici momenti fuori dagli schemi erano quelli passati con Ares, un amico che si dilettava a dipingere paesaggi fantastici, ma incredibilmente vicini a quelli che lei spesso vedeva nei suoi sogni. Fu in maniera brusca quanto improvvisa che un uomo, incontrato apparentemente per caso, le disse che l’ora era giunta, che doveva tornare, ricordare, abbandonare tutto, uccidere Narciso e far risorgere Luna. Le parole dell’uomo, lacerandola dentro, riuscirono alla fine a convincerla a tornare a Solamia, il continente su cui era nata in un altro tempo, in un altro mondo. Il ritorno non fu però affatto piacevole: la grande Deos, di cui le aveva parlato l’uomo, era in rovine, così come il resto di quella terra, caduta sotto il giogo di Cron. Cominciò a questo punto per Luna un difficile percorso alla riscoperta di sé stessa, dei suoi poteri e della sua coscienza. Ad aiutarla in questa impresa ci sarà Arat, un giovane guerriero conosciuto tra i sopravvissuti alla guerra, ed un gruppo di “eroi” ed “antieroi” che si unirono a loro strada facendo.

Questo è il libro di Francesca che preferisco. Si tratta di un fantasy auto-conclusivo "vecchio stile", lontano dai cliché Tolkeniani (che all'epoca, quasi 20 anni fa, l'autrice non conosceva - NdR) e caratterizzato da una trama molto complessa. E' anche un romanzo di crescita personale che viene maturata nel corso del viaggio della protagonista, ma tutto è funzionale alla storia, le cui fila verranno tirate nel finale assolutamente originale. Da amante del fantasy classico (no Young Adult, per capirsi), ve lo consiglio di cuore.

Potete trovare questo racconto su SmashwordsAmazoninMondadoriiTunes di Apple e molti altri store on-line. Potete trovare informazioni su tutti i libri di Francesca sul sito La Casa di Francesca.

Nel seguito del post potete leggere l'inizio del romanzo. Buona lettura!